a

Margherita di Mirafiori

Piano Offerta Formativa

 PREMESSA

 Il POF “ E’ il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia”. ( reg.art. 3 Gazz. Uff. N.133 – 09/06/1999) Il Piano dell’Offerta Formativa della nostra Scuola vuole essere il documento-strumento che esprime l’intenzionalità formativa della Scuola dell’Infanzia. Contiene le proposte educative culturali e organizzative con una specifica finalità, tenendo presenti sia i bisogni formativi della realtà locale e dei singoli alunni, sia le risorse materiali e personali disponibili e comunque reperibili. E’ una mappa pedagogica delle scelte educative ed organizzative che caratterizzano l’offerta formativa della nostra Scuola elaborata con la collaborazione delle insegnanti e dei genitori e diviene così un impegno operativo per tutti i componenti della comunità educante. Il piano dell’offerta formativa predisposto per l’anno scolastico 2010/2011, come già nei precedenti anni scolastici, riprende in linea di continuità e nel contempo, di evoluzione, le scelte effettuate a partire dall’anno scolastico 2000/2001. Ogni anno, quindi, il POF si concretizza nella progettualità prevista per il corrente anno scolastico e pone le basi per le prospettive future, che si prevedono sia rispetto alle linee generali del piano,  sia rispetto agli specifici progetti in esso contenuti.

 

1-L’ISTITUZIONE  SCOLASTICA

 Memoria storica: l’asilo infantile della borgata di Mirafiori in Torino, venne fondato dal Sen. Conte Gastone di Mirafiori nel 1901 con denominazione: “Asilo Infantile Margherita”, in omaggio alla consorte Contessa Margherita, e ubicato in Strada Castello di Mirafiori,142.

La gestione viene affidata alle monache del Cottolengo. Data la sua moderna efficienza, dal 1940, viene scelto come sede di sperimenti di applicazione dei nuovi programmi per le scuola materne. Nel 1958 il suddetto asilo venne trasferito nei nuovi locali in Strada Castello di Mirafiori,46; nell’anno scolastico successivo, subentrano nella gestione educativa-didattica le figlie di Maria Ausiliatrice, le salesiane. Successivamente con delibera dell’assemblea dei Soci del 04.12.1995 la Scuola venne trasformata con decorrenza 01.01.1996, da “Ente Privato Laico” in “Ente Parrocchiale” di cui il Parroco ne è il Presidente. Il servizio Amministrativo è assolto da un laico membro del consiglio d’Amministrazione con il ruolo di Segretario; il coordinamento Didattico è affidato ad una religiosa F.M.A. (Salesiana) con il ruolo di Direttrice. La scuola materna non statale “Margherita di Mirafiori” viene riconosciuta Scuola Paritaria ai sensi della legge 10 Marzo 2000- n°62 a decorrere dall’anno scolastico 2000/2001. Dall’anno scolastico 2002/2003 il coordinamento didattico-educativo viene affidato a una persona laica. Dalla suddetta descrizione sfocia l’esigenza di continuità di valori educativi, etico-religiosi nella nostra Scuola oggi, pur con l’adeguamento alle mutate condizioni del contesto socio-culturale.

 

2- PRINCIPI ISPIRATORI      La Scuola dell’Infanzia Margherita di Mirafiori è una risposta ai diritti del bambino riconosciuti   dalla Costituzione Italiana (art.33), dalla Convenzione internazionale dei diritti del bambino (ONU 20/11/1989), dalla legge istitutiva della Scuola Materna Statale (L.444 del 18/03/1968), dagli orientamenti ( DM del 03/06/1991), dalla legge sul riordino dei cicli scolastici (L. 30 del  10/02/2000), dalla legge Moratti (L.53 del 28/03/2003).

La Scuola dell’Infanzia è quindi:

bullet

-         vera e propria istituzione educativa;

bullet

-         luogo di vita e ambiente scolastico;

bullet

-         primo grado del sistema scolastico.

La Scuola dell’Infanzia non statale di ispirazione cattolica si riconosce nei suddetti documenti, nell’ambito del pluralismo istituzionale e pedagogico garantito dalla Costituzione (legge 210/1999 dove la Scuola dell’Infanzia si colloca nel sistema integrato ). In quanto Scuola Cattolica, la Scuola dell’Infanzia Margherita di Mirafiori è riconosciuta “soggetto ecclesiale”, luogo di promozione umana, con i bambini e le famiglie, in cui si integrano fede-cultura-vita. In riferimento alla Carta dei Servizi, la Scuola dell’Infanzia Margherita di Mirafiori si attiene ai seguenti principi:

-         uguaglianza: la suddetta scuola è aperta ed accoglie tutti coloro che la scelgono, senza distinzione di sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni socio-economiche psico- fisiche; (queste ultime vanno subordinate alla effettiva possibilità di accoglienza e di integrazione ), supportate da adeguate opportunità educative e strutturali, vagliate collegialmente dal Consiglio di Scuola in stretta collaborazione con i Servizi socio-sanitari ed Enti locali; -         educazione alla civile convivenza democratica: la nostra Scuola dell’Infanzia diviene ambiente educativo di rispetto, dialogo, collaborazione, partecipazione, criticità, assunzione delle norme della vita sociale.

     Imparzialità e regolarità: la Scuola dell’Infanzia Margherita di Mirafiori, attraverso tutte le sue componenti, garantisce la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative nel rispetto delle disposizioni contrattuali vigenti;

-         Accoglienza e integrazione: ai fini del superamento delle situazioni di difficoltà e di disagio degli alunni ( es. handicap, stranieri, ecc – vedi riferimento al principio dell’uguaglianza ) -         Diritto alla scelta delle famiglie: rispetto alla scuola e il relativo superamento degli ambiti territoriali per l’iscrizione degli alunni -         Libertà d’insegnamento ed aggiornamento degli insegnanti: i quali esercitano la propria autonomia con creatività libertà metodologica e didattica, finalizzata a perseguire le mete del progetto educativo della scuola e offrendo la propria disponibilità a curare l’aggiornamento e la programmazione, per la crescita personale e professionale.

 

3- OFFERTA FORMATIVA

 La Scuola dell’Infanzia esprime la propria identità pedagogica

bullet

nella  FINALITA' che si propone relative alla maturazione:

-         dell’IDENTITA’ del bambino, sotto il profico intellettuale, psico-affettivo e sociale;

      favorisce l’assunzione di atteggiamenti di sicurezza e di fiducia in sé, di attenzione agli altri;       stimola la motivazione al curiosità, l’espressione e il graduale controllo delle proprie       emozioni e sentimenti e il rendersi sensibili a quelli degli altri; l’impegno ad agire per il       bene comune;

-         dell’AUTONOMIA rispetto all’ambiente naturale e sociale, ai valori condivisibili, alla

      libertà di pensiero;

-         della COMPETENZA relativa alle abilità sensoriali, percettive e motorie, linguistiche e

      intellettive, promuove l’utilizzazione di codici comunicativi, delle capacità creative, del

      senso estetico e del pensiero;

bullet

nelle DIMENSIONI DI SVILUPPO del bambino: motorie, cognitive, affettive, sociali, etiche, religiose

bullet

 nei SISTEMI SIMBOLICI- CULTURALI propri della conoscenza del bambino dai tre ai sei anni in vista della costruzione di concetti, di ragionamenti e di poterli comunicare attraverso diversi tipi di codici

  

Il luogo pedagogico ove lo sviluppo si realizza rimanda, nelle Indicazioni per il Curricolo:

° ai Campi di Esperienza Educativa quali ambiti dell'agire e del fare del bambino
° alla valorizzazione di quegli aspetti della vita quotidiana ( attività di routine quali la refezione, il bagno, la pulizia personale, la ricreazione ) che mantengono un costante rapporto di continuità con le altre istituzioni, in particolare con la famiglia.
Ambedue costituiscono il fulcro operativo della Scuola dell'Infanzia e scaturiscono dalle finalità della scuola, dalle dimensioni dello sviluppo dal bambino, dai sistemi simbolici culturali nei quali è immerso.
Su questa base

- si innesta l'azione intenzionale della scuola in vista della formazione integrale della personalità del bambino;
- si costituiscono le singole programmazioni e i vari piani di attività didattica

Per quanto riguarda l'offerta formativa, attraverso i Campi di Esperienza, vengono evidenziati nelle Indicazioni per il Curricolo, i seguenti ambiti con le abilità da sviluppare:

Il sé e l'altro: le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme.

Abilità da acquisire
° riconoscere ed esprimere emozioni e sentimenti
° canalizzare l'aggressività
° sviluppare la fiducia, l'amicizia, la coeducazione
° accettare i diverso
° partecipare agli eventi della vita sociale e della comunità
° cogliere il valore delle regole
° sviluppare l'autonomia, il senso di responsabilità e di collaborazione
° apertura al Sacro
° coltivare espressioni di religiosità
° conoscenza e rispetto di altre religioni

Il corpo e il movimento: identità, autonomia, salute.

Abilità da acquisire
° sviluppare capacità di discriminazione
° controllare schemi dinamici e posturali
° educare alla salute
° accogliere ed elaborare la naturale conoscenza della propria identità sessuale
° sviluppare una positiva immagine di sé

Linguaggi, creatività, espressioni: gestualità, arte, musica, multimedialità

Abilità da acquisire
° attivare le creatività
° manipolazione
° valorizzare gli stili personali di espressione
° favorire processi di identificazione
° promuovere l'osservazione, l'ascolto critico, la produzione, la comunicazione

I discorsi e le parole: comunicazione, lingua, cultura

Abilità da acquisire
° ascoltare attentamente e cercare di capire
° sforzarsi di farsi capire
° analizzare figure viva via più complesse
° descrivere situazioni
° rievocare fatti
° strutturare la frase

La conoscenza del mondo: ordine, spazio, tempo, natura

Abilità da acuisire
° raggruppare- ordinare - contare - misurare
° localizzare nello spazio
° porre in relazione
° progettare e inventare
° esplorazione
° osservazione
° costruzione di simboli e strumenti di registrazione
° uso di misure non convenzionali
° elaborazione e verifica di previsioni e ipotesi
° formazione di piani d'azione
° uso di un lessico specifico

Criteri metodologici

 I criteri metodologici qualificano la professionalità del docente, il suo stile e il suo modo di operare

° La Scuola dell’Infanzia riconosce come suoi connotati essenziali:

bullet

-         la valorizzazione del gioco quale risorsa privilegiata di apprendimento e relazione. Essa fornisce rapporti attivi e creativi che consentono di sviluppare potenzialità cognitive, creative ed affettive, di rivelarsi a se stessi e agli altri, di trasformare la realtà in un continuo fluire tra reale e fantastico, misurarsi con gli altri ed elaborare le regole di interazione sociale

 

bullet

-         l’esplorazione e la ricerca: partendo dalla curiosità del bambino la si orienta a conoscere e ad adattarsi creativamente alla realtà e a sviluppare strategie di pensiero. A tal fine si aiuterà il bambino a confrontare correttamente le situazioni, a porre problemi, a modificare e arricchire il proprio pensiero.

 

bullet

-         La vita di relazione, ritenuta la forma più specifica del metodo educativo della Scuola dell’Infanzia. Si attua in un clima di relazioni autentiche tra bambino e adulto, nel confronto e nella serena gestione delle inevitabili contrarietà.

 

 ° Caratterizzano l’attività dell’insegnante:

bullet

-         la mediazione didattica per orientare, sostenere e guidare lo sviluppo e l’apprendimento del bambino

bullet

-         l’osservazione, la progettazione, la verifica, che conferiscono concretezza, serietà, ordine, gradualità, efficienza all’azione educativa.

bullet

-         La valutazione, che rappresenta la memoria storica della scuola e dell’itinerario percorso da ogni singolo bambino

 

Circa l’articolazione Piani Personalizzati delle Attività Educative, la nostra scuola, in base a percorsi formativi pregressi del Collegio Docenti, utilizza le seguenti modalità:

bullet

-         sfondo integratore

bullet

-         mappe concettuali

bullet

-         unità di ricerca-azione

 

4- ORGANIZZAZIONE

 

A)  Orario di      funzionamento    (con eventuali opzioni)  

 

* Tempo normale:           8,35 – 13,15

* Tempo pieno :             8,35 – 16,10

*Tempo prolungato:        16,10 – 18,00

* Laboratori

*Attività pomeridiane:     14,10 – 15,10

* Uscite didattiche

* Uscite didattiche

B) Servizi aggiuntivi  

* Mensa

* Preorario

* Postorario

C) La composizione delle sezioni è in base al criterio di eterogeneità. Il pregio della sezione eterogenea è poter consentire a tutti e a ciascuno di farsi grande accanto ai grandi e di tornare piccolo accanto ai piccoli, senza rinunciare ad essere se stessi.

5- AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

L’offerta formativa di base viene ampliata in aderenza alle esigenze del Progetto educativo-didattico della scuola e delle domande delle famiglie del territorio ( esigenze-domande, che si ottengono attraverso questionari-conversazioni verifiche/valutazioni,ecc ). Tenendo conto delle motivazioni e richieste emerse ( dalle indagini suindicate ), si sono privilegiati gli ambiti motori, musicali, lingua straniera, acquaticità e psicomotori. A tal fine si sono attivati laboratori di:

-         ATTIVITA’ MUSICALE: il corso di educazione musicale, organizzato dall'associazione THEMA, ha come obiettivo finale l'assuefazione al linguaggio musicale in tutte le sue caratteristiche: altezza, timbro, durata ed intensità attraverso un metodo di avvicinamento il più possibile attivo da parte dei bambini. Tutto questo attraverso un graduale approfondimento del linguaggio musicale attuato con le metodologie didattiche più importanti, giochi, indovinelli, canti e balli. -        

LINGUA INGLESE
:
il corso di lingua inglese, organizzato dall'associazione THEMA, con una tecnica di insegnamento vivace e moderna, il bambino in età prescolare, può imparare a comunicare, divertirsi, giocare e conoscere bambini di altre nazionalità, utilizzando parole e frasi in inglese. Si vuole sviluppare per l'apprendimento dell'inglese, ogni ambito che sia alla portata del bambino di questa età. L'insegnamento sarà strettamente collegato alle attività didattiche-educative già svolte in classe. Saranno perciò utilizzati vocaboli di uso concreto riferiti al suo ambiente quotidiano come la scuola, la famiglia, il gioco, i colori, gli animali,…. Si insisterà in modo particolare sull'abbinamento dell'immagine fonetica all'oggetto in esame. Ogni elemento che circonda il bambino in classe può fornire uno spunto per il lavoro dell'insegnante. Non sono perciò necessari particolari strumenti didattici. Una stretta collaborazione tra l'insegnante di classe e l'insegnante di inglese sarà il presupposto per ottenere i migliori risultati.

-         ATTIVITA’ DI ACQUATICITA il corso di acquaticità, organizzato dalla Circoscrizione X, offerto a titolo gratuito a bambini/e dell’ultimo anno di frequenza. Andare in piscina per i bambini è un esperienza significativa perché consente di sperimentare una situazione inconsueta; un ambiente diverso (l’acqua), al quale occorre adattarsi e adattare i movimenti del corpo. Immergersi nell’acqua della piscina permette ai bambini oltre questo elemento, a ritrovare sensazioni legate al periodo fetale. Inoltre si incrementa così l’autostima del bambino e si consolida la sua fiducia negli adulti.

      ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE PSICOMOTORIA il corso di psicomotricità, organizzato dall'associazione THEMA. L'educazione motoria assume un ruolo fondamentale nel processo educativo, poiché attraverso il movimento il bambino conosce se stesso ed il mondo che lo circonda. Insegnare al bambino a conoscere il proprio corpo ed i suoi segmenti (braccia, mani, ecc.) e poterli guidare e controllare durante l'esecuzione di un movimento, è quindi uno degli aspetti principali. Inoltre l'attività motoria assume importanza rilevante non solo per i miglioramenti riscontrabili a livello organico muscolare, ma anche in relazione allo sviluppo psichico, affettivo, intellettivo e morale.
Le lezioni vengono svolte in forma ludica. Il gioco infatti è fondamentale sia come espressione spontanea, sia se è guidato, perché permette al bambino di divertirsi e, contemporaneamente, all'educatore di perseguire i suoi obiettivi.
Attraverso le attività di gruppo, infine, il bambino si confronta con gli altri, sperimenta le prime regole sociali, come per esempio rispettare i compagni, l'educatore e l'ambiente che lo circonda, avviandosi a superare il suo innato egocentrismo

6 – GESTIONE DELL’UNITA’ SCOLASTICA AUTONOMA  
LE RISORSE

A)    UMANE

In questa  Scuola dell’Infanzia operano:

-         il Presidente -         l'Ente Gestore -         la Coordinatrice ed il corpo docente -         il personale di segreteria -         il personale di cucina-        volontarie

 

B)     FISICHE

L’ambiente scolastico interno è comprensivo di:

-         1 segreteria -         1 atrio -         4 aule-        1 refettorio -         1 aula ad uso laboratorio -         1 aula ad uso biblioteca -         1 sala collettiva  attrezzate per l’attività motoria -         2 sale riposo

-         1 sala igienica bambini (con servizio disabili)

-         1 cucina e dispensa

-         1 spogliatoio per il personale -         1 spogliatoio per la cuoca -         1 servizio igienico per il personale -         1 servizio igienico per la cuoca -         1 cortile -         1 area verde -         1 servizi igienici

  

CONSERVAZIONE STRUTTURE

  L’amministrazione attraverso i propri servizi garantisce attenzione e adeguati interventi ordinari e straordinari alle strutture scolastiche onde soddisfare la necessità e la sicurezza dell’utenza. Le condizioni di igiene e sicurezza dei locali e dei servizi assicurano una permanenza a scuola confortevole per gli alunni e il personale. Le operatrici scolastiche sono responsabilmente motivate a curare l’igiene degli ambienti in uso ai bambini.

Per quanto riguarda i fattori di qualità riferibili alle condizioni ambientali la Scuola dispone di Nulla Osta rilasciati dai competenti Organi territoriali relativi a :

bullet

abitabilità struttura edilizia ( città di Torino Rip. XVII- Ed. Pubblica e Privata)

bullet

 nulla osta provvisorio Prevenzione Incendi ( Vigili del Fuoco ), attualmente in corso la richiesta del definitivo

bullet

Piano di evacuazione edificio scolastico

bullet

Adeguamento alla Legge di Sicurezza 626/94

bullet

Igiene Alimentare (legge 155/1997) H.A.C.C.P.

 

 VIGILANZA ALUNNI

L’ambiente scolastico si presenta accogliente e sicuro. La sicurezza all’interno e all’esterno della scuola è garantita dalla vigilanza responsabile del personale docente ed ausiliario.
Il ritiro dei bambini da scuola , se non viene effettuato dai genitori, va precedentemente segnalato alla responsabile, e autorizzato con delega scritta, consegnata all’inizio dell’anno scolastico all’insegnante. All’ingresso dell’edificio scolastico è presente una figura del personale o del volontario in grado di fornire all’utenza le garanzie necessarie per la fruizione del servizio e il rispetto della tutela dei bambini.

 ASSENZE E GIUSTIFICAZIONI

L’iscrizione dei bambini alla scuola dell’infanzia è facoltativa, ma ai genitori che ne fanno domanda, si chiede l’impegno ad assicurare la frequenza costante e la loro concreta collaborazione con la scuola. La frequenza irregolare rende difficile l’inserimento del bambino nella comunità scolastica e nelle varie attività, mentre la fruizione regolare e graduale degli stimoli che la scuola offre gli favorisce la serenità, la sicurezza e la fiducia reciproca.

Ogni assenza va comunicata tempestivamente alla responsabile della scuola o all’insegnante, indicandone i motivi.  

7 – MODALITA’ DI COMUNICAZIONE CON I GENITORI

  Ogni membro della Comunità Educante genitori, insegnanti e non partecipano all’attuazione del Progetto Educativo e dell’Offerta Formativa, nell’animazione, nell’attuazione e nelle verifiche. La partecipazione alla vita della Scuola è favorita dagli Organi Collegiali. Questi sono:

-         COLLEGIO DOCENTI -         CONSIGLIO DI ISTITUTO -         CONSIGLIO DI CLASSE

Convocati secondo un calendario annuale, in cui si precisano i suddetti nuclei in vista di una chiarezza nelle relazioni ed ogni qualvolta lo necessità. Modalità  di convocazione e di svolgimento delle riunioni degli organi collegiali (cfr. regolamento scuole materne ). La Scuola al fine di promuovere e potenziare un’effettiva partecipazione e collaborazione s’impegna a comunicare con i genitori in qualsiasi momento dell’anno, garantendo alle famiglie un’informazione costante attraverso: ° il rapporto diretto ° telefonico ° bacheche ° volantini e la pubblicazione dei seguenti documenti:

A) – Progetto Educativo della scuola B)  – Piano Personalizzato della Attività Educative C)– Piano dell’Offerta Formativa

 

8 – RAPPORTI INTEGRATI CON IL TERRITORIO

 La responsabilità educativa va condivisa ed attuata oltre che con le famiglie, da tutte quelle realtà che si trovano ad essere in relazione con il bambino, quali: Parrocchia, Quartiere, Circoscrizione, Associazioni sportive, Comune, Asilo Nido, Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, F.I.S.M., Istituzioni Culturali locali, Università, I.R.S.A anche se in modi, forme e ruoli diversi ( cfr. P.E. – Comunità Educante ).

La scuola da parte sua ricerca la collaborazione ed è attenta a cogliere ogni proposta di queste realtà territoriali, sensibilizzando e pubblicizzandone iniziative; concordando e adottando criteri comuni; aderendo a iniziative, proposte , indagini; usufruendo dei servizi sportivi; assolvendo agli impegni della Convenzione con il Comune e partecipando a corsi e laboratori di aggiornamento per docenti. Nella Circoscrizione X di cui facente parte è presente un “Osservatorio d’area” ossia un coordinamento tra le scuole e i servizi a livello circoscrizionale. Inoltre, in merito alla Continuità Educativa offre la propria disponibilità per laboratori-ponte e interscambi con le Scuole di base del territorio, elaborando modalità e strumenti in dialogo con il relativo personale docente.

 

9 – INDICATORI DI QUALITA’

 

A)                       Indicatori di funzionamento

  Le attività degli allievi vengono organizzate dal personale docente singolarmente e collegialmente in base al Progetto Educativo e ai Piani Personalizzati delle attività educative, avendo come punto di riferimento il bambino con i suoi ritmi di lavoro e di gioco, di affaticamento e di riposo, con particolare riguardo alle sue condizioni psico-fisiche. Partendo dall’interesse dei bambini l’insegnante organizza le attività più significative (singole, di gruppo o di laboratorio ), sfruttando i momenti migliori della giornata, in modo tale che, oltre a contare sulle risorse della propria professionalità, possa fare riferimento anche alle migliori risorse dei bambini stessi. L’uso del materiale didattico ( risorse materiali ), audio-visivi, sonoro musicali, materiale ludico e per attività grafico-pittorico-plastiche-mass-mediali, ecc. è finalizzato al raggiungimento degli obiettivi e all’interiorizzazione dei contenuti.

B)       Indicatori di risultati

L’osservazione occasionale e sistematica del bambino nelle sue varie espressioni della giornata, permette all’insegnante di verificare e valutare le abilità raggiunte nei vari campi di esperienza per programmare e migliorare la qualità delle esperienze successive. Le attività di verifica delle varie esperienze vengono proposte ai bambini tramite attività di stimolo quali:

-         schede di verifica e di osservazione -         ricerche -         sapientoni -         puzzle -         tombole -         domino -         manipolazione/costruzioni -         giochi psicomotori

che diventano per l’insegnante, se finalizzate, efficaci strumenti di valutazione.

-         Scheda di raccordo Scuola dell’Infanzia/ Scuola Primaria

 

10 – RISORSE ECONOMICHE

 Le risorse economiche sono indicate nel bilancio della scuola, il quale è conforme alle regole della pubblicità prevista dalla legge per l’ente gestore e comunque è accessibile a tutti i componenti della comunità scolastica che, qualora lo desiderino potranno consultare i risultati finanziari della gestione relativi all’anno trascorso, presso la segreteria della Scuola dal 1° al 15 giugno di ciascun anno.

 

torna su